Novità Tesoro di San Gennaro. Una mostra del Tesoro di San Gennaro – che si dice rivaleggia con i gioielli della corona britannica – è stata riprogettata per essere più accessibile ai visitatori non vedenti.
Il Tesoro di San Gennaro – che comprende una collezione di circa 20.000 pezzi di inestimabile valore, raccolti nel corso dei secoli attraverso doni, donazioni e offerte – è stato custodito nel Duomo di Napoli per quasi 500 anni.
Ora è una delle collezioni più ricche al mondo e una delle più accessibili alle persone con disabilità con guide che spiegano i pezzi in braille.
La mitra vescovile è uno dei pezzi più preziosi della collezione. Pesa 18 kg ed è decorato con quasi quattromila pietre preziose. La sua riproduzione 3D permette ai visitatori di toccare la mitra per apprezzarne appieno la bellezza.
“Per noi l’accesso all’arte significa autonomia, significa libertà, significa uguaglianza – dice Pietro Piscitelli, presidente dell’Unione ciechi campani. L’immagine tridimensionale della mitra ci permette di capire cosa significa conoscere questa mitra”.
L’imperatore francese Napoleone Bonaparte
La collana San Gennaro è uno degli altri pezzi eccezionali della collezione. Fu creato nel 1679 da gioielli donati da molte teste coronate d’Europa, tra cui l’imperatore francese Napoleone Bonaparte.
Ora, accanto alla vera collana, c’è un’incisione sul muro che permette alle persone di sentirne la forma.
“Vogliamo trasmettere a un non vedente la sensazione di quanto l’anello sporge dal grande smeraldo e dalle altre pietre preziose – spiega Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro -. E qui sotto abbiamo le descrizioni numerate di tutte le donazioni al Santo, in lingua standard e braille.
“Prima di tutto sento il contorno della pisside, che mi dice la sua forma, cioè la forma di un calice con un coperchio dove vengono conservate le ostie. Poi sento tutta la decorazione: il pizzo che l’artista ha realizzato con le pietre preziose. “
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